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La pressotrivellazione è sicuramente una delle tecniche “No dig” più vecchie.
“No dig” è l’abbreviazione di “no-digging”, termine inglese che si traduce in "senza scavo", poiché definisce tutte le tecniche che prevedono la posa di tubazioni senza l’apertura di cantieri a cielo aperto.
Questa tecnica è stata largamente diffusa negli anni 70 per la realizzazione di attraversamenti stradali e ferroviari con reti di servizio.
Il processo di pressotrivellazione consiste nel far avanzare a spinta delle tubazioni rigide (generalmente tubi in acciaio) con alloggiate all’interno delle coclee che ruotando, trasmettono il moto alla testa di perforazione e contemporaneamente portano a giorno i detriti del fronte di scavo.
Le caratteristiche specifiche della pressotrivellazione ne fanno un sistema largamente usato per:
• effettuare attraversamenti sotto strade e ferrovie;
• per istallazioni di tubi contenitori per il passaggio di reti di servizio che non richiede precisione.
